In via di Pantaneto la chiesa più importante è dedicata a San Giorgio, già patrono delle milizie senesi durante la battaglia di Montaperti combattuta il 4 settembre del 1260.
L’edificio antico risale al 1081 mentre l’aspetto attuale si deve all’architetto Pietro Cremoni che la modificò in forme tardo barocche tra il 1731 e il 1738.
Entrando, sulla destra, spicca il Monumento dedicato nel 1656 alla memoria del pittore Francesco Vanni dai figli Raffaello e Michelangelo. Sono conservate opere pittoriche dello stesso Francesco Vanni, del figlio Raffaello, di Placido Costanzi, di Niccolò Franchini e del fiorentino Vincenzo Meucci.
Sull’altare, restaurato pochi anni fa, una delle testimonianze pittoriche del soggiorno senese di Sebastiano Conca: il San Giorgio e il drago.
Ai lati dell’altare, firmati nel 1748 dall’anversese F. Janssens, si trovano due monumenti funebri dedicati al cardinale Anton Felice Zondadari e al fratello, vescovo di Siena, Alessandro.
Provenendo da Piazza del Campo, la Chiesa di San Giorgio è facilmente raggiungibile percorrendo via Banchi di Sotto sino alle Logge del Papa, proseguendo poi a dritto in via di Pantaneto.